NOTIZIE STORICO – ARTISTICHE DELLA CHIESA DEL CARMINE
Oltre alla venerazione per il nostro “Patrone e Protettore San Pietro”, i cittadini di San Pietro Apostolo sono da sempre legati, o per grazia ricevuta o per semplice devozione, anche alla “Madonna del Monte Carmelo” o più comunemente dai noi chiamata “Madonna del Carmine”.
Da ciò, la popolazione Sanpietrese sentì il bisogno di edificare una Chiesa a Lei dedicata, nella parte più alta del paese, quasi a significare le due Chiese come i confini del nostro paese.
I lavori di costruzione ebbero inizio nell’anno 1881, come risulta dagli archivi parrocchiali che così citano: “Il lavoro della Chiesa della Madonna del Carmine fu principiato sotto la direzione e l’attività del Sac. Antonio Grandinetti fu Francesco Saverio il 1° Maggio 1881. La procura di detta Chiesa fu per lo spazio di ventisette anni in mano dei fratelli Grandinetti fu Pietro i quali di risparmio hanno consegnato nelle mani del novello procuratore Sacerdote Antonio Grandinetti la somma di lire 182,15”.
Da allora e per molti anni a seguire molte sono state le offerte di tutta la popolazione sia in denaro, prestazioni e in aiuti materiali.
I lavori terminarono nell’anno 1914 con la posa della cancellata esterna.
L’edificio è situato sulla storica “Via Dei Francesi”, ad unica navata centrale contornata da sei archi, misura 250 mq. circa, è presenta all’estremità un alto campanile dal quale è possibile vedere la maestosità della Chiesa Madre.
La facciata semplice e armoniosa culmina nella sua parte più alta con l’effige mariana. Sopra il portone vi è un quadro anch’esso rappresentante la “Madonna del Carmine”.
Di notevole interesse artistico un quadro attribuito per tipologia al pittore locale Gugliemo Tomaini, già trattato in precedenza, su lastra di lamiera zincata raffigurante la “Madonna del Carmine”.
